G. Martielli - Moralità, legalità, socialità
Pubblicazioni > Recensioni
MARTIELLI: VIVIAMO LA CRISI DELLA SPERANZA
Scritto da Isabella Giorgio
Si è svolta venerdì 22/1/2010, presso il 2 ^ C. D. “A. Moro” in via Bari, la presentazione del libro del prof. Giacomo Martielli intitolato “Moralità, legalità, socialità per una progettualità formativa” (Ed. VIVEREIN, novembre 2009).

Gli interventi dei relatori sono stati preceduti dai saluti dell’Ins. Anna Lagravinese, Vice Presidente dell’U. T. E.: «porgo il saluto della professoressa Marilena Chimienti che per motivi familiari non è qui presente questa sera e ringrazio Giacomo Martielli, socio onorario e pilastro per la nostra Associazione: sin dall’inizio il prof. Martiell ha creduto nella valenza culturale ed educativa dell’UTE, ci ha spinti ad essere coerenti nella formazione degli adulti, al servizio del territorio con la promozione di iniziative culturali».
È seguito il ringraziamento del moderatore Dott. Giuseppe Baldassarre alla Dirigente Scolastica Dott. ssa Utilia Di Leone per la disponibilità di questi spazi, ai presenti e ai relatori prof. ssa Anna Bosco, Dirigente Scolastico del 2^ C. D. “G. Falcone “ di Adelfia e la prof. ssa Silvana Calaprice, ordinario di Pedagogia Generale e Sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bari.
Dal pubblico è stato chiamato per un breve intervento Don Nicola Giordano, autore di numerose opere ascetiche, fondatore del Movimento di Spiritualità Vivere In e direttore della casa editrice: «mi congratulo con il prof. Martielli, il suo non è un libro ameno ma va studiato, è di aiuto nella formazione. Conclude ringraziando Lucia Mazzone referente delle Edizioni VivereIn per questo volume e dicendo: “un libro bisogna pesarlo nel contenuto”.

Nel volume, il prof. Martielli affianca all’analisi del malessere una proposta di impegno concreto che porta a scegliere un percorso formativo di responsabilità educativa. «Ciascuno deve costruire i pilastri della relazione di immedesimazione, non si applica un intervento educativo efficace senza il mettersi in gioco con la propria disponibilità». Così come, è sbagliato l’atteggiamento dell’isolamento, il barricarsi dietro un muro per conservare quel minimo di serenità: isolandoci perdiamo la speranza. È necessario recuperare il senso della speranza nei processi di sviluppo della persona attraverso un cambiamento di rotta, assumere un atteggiamento di generosità verso gli altri, dare risposte chiare agli interrogativi, non dare niente per scontato.
Conclude la Bosco: «Un testo da studiare, riprendere in mano e approfondire per i numerosi spunti di riflessione proposti. Numerose le immagini, le tabelle e gli schemi riassuntivi presenti nel volume per fissare i contenuti nella mente attraverso una grafica avvincente e coinvolgente».

A conclusione della presentazione l’intervento dell’autore: «Ho lavorato a questo volume in questa estate: nel testo ho analizzato l’Ovvio, lo scontato; fermiamoci, non diamo nulla per scontato, questo è il problema che vivo quotidianamente con i miei studenti. Stiamo attenti all’ovvio perché quando ci svegliamo ci troviamo dinanzi alle patologie. Ho avvertito un malessere e l’ho analizzato in questo libro».